Una ferita ancora aperta, di quelle che fanno fatica a rimarginarsi. Così le parole di Zelda, la figlia di Robin Williams, scomparso ormai tredici mesi fa, pubblicate da lei stessa su Instagram son una sorta di balsamo. Uno sfogo personale, ma anche un messaffio diretto per tutti coloro che, come il padre, sono caduti nel tunnel della depressione.
Al chiaro di luna sul lago. Ho trascorso la notte tremando e ridendo sotto cielo limpido e freddo, trapuntato di stelle, con le persone che amo solo per condividere qualcosa di bello. Abbiamo ammirato la luna, riso fino a perdere la voce, e sono così incredibilmente grata per ogni singolo secondo. Quest'anno sono giunta a una conclusione che sento di condividere qui, se qualcuno potrà mai averne bisogno: evitare la paura, la tristezza o la rabbia non è la stessa cosa che essere felici. Io vivo la mia tristezza ogni giorno, ma non mi infastidisce più. Al contrario, ora faccio in modo che i meravigliosi momenti di gioia che provo non servano per dimenticare, ma cerco di viverli in quanto tali. Non è facile. Infatti credo che sia uno sforzo maggiore tentare di fare coscienziosamente così, che rimanere semplicemente tristi. Ma con tutto il cuore, però, non posso non dirvi quanto ne valga la pena. E per coloro che soffrono di depressione: so quanto buio e senza fine possa sembrare quel tunnel, ma, anche se la felicità sembra impossibile da trovare, per favore aggrappatevi alla possibilità della speranza, per quanto sia debole. Perché vi prometto che ci saranno abbastanza notti da trascorrere sotto la stessa luna gialla per tutti noi, non importa come o quando troverete la via per arrivarci.
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